
La plagiocefalia è una deformazione della testa del neonato che si verifica durante i primi mesi di vita, quando le sue ossa sono ancora morbide e più facilmente modificabili in base alle posizioni che assume specialmente mentre dorme.
CAUSE
Esistono diverse cause che portano plagiocefalia: cause pre-natali, cause durante il parto e post parto.
Cause pre-natali:
- Forze compressive intrauterine: fibroma, di gravidanza gemellare, di oligoamnios, anormalità dell’utero, impegno precoce nel canale del parto
- Nascite premature
Cause legate al parto:
- Travaglio molto lungo e complicato
- Rottura precoce delle acque
- Strumenti (es. ventosa)
- Torcicollo miogeno da parto
Cause post-natali:
- Posizione sul dorso per la maggior parte del tempo nei primi mesi
In modo particolare i prematuri hanno il cranio molto più malleabile e quindi sono soggetti più facilmente ad asimmetrie craniche.
COSA FARE IN CASO DI PLAGIOCEFALIA?
- Rivolgersi al proprio pediatra il prima possibile
- Concordare con il pediatra una visita osteopatica
DIECI CONSIGLI PER PREVENIRE O MIGLIORARE LA PLAGIOCEFALIA POSIZIONALE NEL NEONATO:
- Alternare il braccio con cui si tiene il bambino, assicurandosi sempre che non assuma posture sbagliate con la testa e il corpo.
- Se il neonato è allattato al biberon ricordatevi di alternare le braccia con cui lo date, in modo che il neonato sia stimolato a girare la testa sia a destra che a sinistra.
- Al cambio del pannolino fate rotolare il bambino lentamente su un fianco e poi sull’altro e farlo rimanere qualche minuto a pancia in giù (sempre sotto il controllo del genitore)
- Posizionarlo a pancia a pancia con la mamma o il papà quando possibile
- Appena lo sviluppo del neonato lo consente proporre attività di gioco in posizione prona, sempre sotto la sorveglianza del genitore
- Posizionare il neonato vicino a fonti di luce, per esempio una finestra, dal lato opposto all’appiattimento così da stimolare la rotazione della testa. Posizionare un sonaglio o un gioco dal lato opposto alla zona piatta posteriormente in modo da stimolare la rotazione dal lato opposto.
- Durante la notte è preferibile, nel limite del possibile, che la mamma sia posizionata dal lato opposto al lato dell’appiattimento, in modo che il bambino si sforzi a ruotare il capo per cercare con lo sguardo la mamma.
- Durante il sonno si può utilizzare un cuscino per la plagiocefalia, ad esempio il cuscino “nanna sicura”, con questo mezzo si riesce a posizionare il bambino sul fianco sul lato opposto alla plagiocefalia senza il rischio che si ribalti a pancia in giù durante il sonno.
- se possibile usare durante il giorno una fascia-marsupio così la testa del bambino non resta per tante ore in compressione.
- Quando il bambino è sveglio si dovrebbe favorire l’orientamento del capo in tutte le direzioni proponendo frequenti variazioni di postura.
Per i genitori è di fondamentale importanza capire che le ossa del neonato sono ancora malleabili e restare per diverse ore con la testa appoggiata sullo stesso lato favorisce l’aumento dell’appiattimento.
La gran parte del lavoro fatto dai genitori a casa ha bisogno di essere supportato anche da trattamenti osteopatici che consentano la riduzione delle posture di compenso che il neonato assume a causa di eventuali tensioni presenti anche a distanza dal cranio.